I diamanti Cullinan avranno un ruolo fondamentale durante l’incoronazione di Re Carlo III e della Regina Camilla in programma il 6 maggio 2023. Come da tradizione, il Cullinan I sarà posizionato sullo scettro, mentre il Cullinan II adornerà la Corona Imperiale di Stato. Tuttavia, come annunciato da Buckingham Palace, anche altri Cullinan avranno un ruolo di primo piano in questa giornata. Infatti, i Cullinan III, IV e V verrano posizionati sulla corona indossata dalla Regina Consorte. Ma che cosa sono di preciso i Cullinan? In questo articolo scopriremo insieme la storia della scoperta del Cullinan, il diamante più grande al mondo, e di come è entrato a far parte dei gioielli posseduti dalla famiglia reale inglese.
La scoperta del Cullinan avviene in una miniera del Sud Africa
La storia della scoperta del Cullinan inizia il 26 gennaio 1905 in Sud Africa (all’epoca facente parte dell’Impero Britannico). Quel giorno, durante la sua ispezione quotidiana, un forte bagliore proveniente dalla parete della miniera cattura l’attenzione di Frederick Wells, il supervisore della miniera Premier Diamond situata non lontana da Pretoria nella regione del Transvaal. A circa 5 metri al di sotto della parete, Wells scopre una pietra enorme. Le sue dimensioni sono così grandi rispetto ai diamanti fino a quel momento trovati che nessuno ritiene possa trattarsi effettivamente di un diamante. Tant’è vero che il manager della miniera pensa sia soltanto un enorme cristallo senza alcun valore, tanto da buttarlo fuori dalla finestra. Soltanto in un secondo momento si sono accorti dell’immenso valore di quella scoperta. Il diamante è stato successivamente battezzato Cullinan in onore di Thomas Cullinan, il proprietario della miniera.
Il Cullinan in numeri
Il Cullinan era ed è tuttora il diamante grezzo più grande mai scoperto. Per dare un’idea delle sue dimensioni ecco a voi un pò di cifre. Le sue dimensioni erano le seguenti: 10,1 cm x 6,35 cm x 5,9 cm. Si pensa tuttavia che la grandezza originaria della pietra fosse maggiore. Infatti, uno dei lati del diamante ritrovato era perfettamente liscio, come se fosse stato tagliato di netto. Il Cullinan, quindi, era molto probabilmente parte di un diamante originariamente ancora più grande che si è spezzato nel sottosuolo a causa di forze naturali.
Il diamante grezzo ritrovato da Wells pesava inoltre più di 3000 carati, per l’esattezza 3016 carati (equivalenti a 621, 2 grammi). La grandezza del Cullinan era quindi di tre volte maggiore rispetto all’Excelsior, il diamante più grande fino ad allora scoperto. L’Excelsior era stato rinvenuto nel 1893 nella miniera Jagersfontein (situata anch’essa nel Sud Africa) e pesava “solo” 972 carati, ovvero 194,4 grammi. Oltre alla sue dimensioni senza precedenti, il Cullinan è anche caratterizzato da un alto grado di purezza e da uno stupendo colore bianco-blu che lo rendono unico nel suo genere. Nonostante sia trascorso più di un secolo dalla sua scoperta, il Cullinan rimane ancora oggi il più grande diamante grezzo mai scoperto al mondo. L’Excelsior, invece, è stato rimpiazzato nel 2019 dal Sewelo, un diamante di 1758 carati ritrovato nella miniera Karowe nel Botswana centrale e di proprietà della maison francese di lusso Louis Vuitton.
Il trasporto del diamante fino a Londra
Dopo la sua scoperta, il Cullinan è stato esposto per un periodo alla Standard Bank di Johannesburg, dove circa 8000 persone vi si sono recate per ammirarlo da vicino. In seguito, il diamante è stato portato a Londra con un duplice scopo. Il primo era quello di trovare un acquirente. Il secondo, invece, era quello di far vedere questo diamante senza eguali trovato in una delle sue colonie a Re Edoardo VII.
Come è facile immaginare, il trasporto di un oggetto così prezioso richiede una dettagliata pianificazione. La strategia scelta per questo compito delicato è stata quella del depistaggio. Infatti, venne pubblicamente annunciato che il Cullinan sarebbe stato trasportato a Londra via nave. Durante il viaggio il diamante sarebbe stato custodito nella cabina del capitano e protetto da agenti di scorta. Si trattava, però, soltanto di un diversivo e quella a bordo della nave era soltanto una replica molto convincente del vero diamante. A questo punto vi starete sicuramente chiedendo, se non via nave, come è arrivato il Cullinan nel Regno Unito? La risposta è semplice e al tempo stesso banale: in una scatola spedita via posta ordinaria all’ufficio londinese di uno dei soci della miniera.
Una volta arrivato a Londra, alcuni potenziali acquirenti hanno visionato il Cullinan. Tuttavia, nonostante il grande fascino esercitato dal diamante, dopo due anni il Cullinan risultava purtroppo ancora invenduto. I motivi di questo insuccesso sono sostanzialmente due. Il primo è di natura economica. Il valore del Cullinan era stimato a circa 21 milioni di dollari odierni. Di conseguenza, trovare un acquirente con questa disponibilità economica non era facile. Tuttavia, il problema principale era un altro, ovvero tagliare il diamante. Dato che prima di allora non era mai stato trovato e di conseguenza tagliato un diamante di tali dimensioni, non si sapeva bene nemmeno da dove cominciare.
Re Edoardo VII riceve il Cullinan in regalo
Nel 1907 Louis Botha, il Primo Ministro del Transvaal (la regione di provenienza del diamante che nel frattempo aveva ottenuto l’indipendenza), ha proposto di acquistare il Cullinan dalla Premier Diamond Mine Company e di regalarlo a Edoardo VII come segno di lealtà del popolo del Transvaal nei confronti del re e della monarchia. Era anche un modo per ringraziare il Regno Unito per l’aiuto ricevuto durante la Guerra Boera. Dopo una votazione (42 voti favorevoli contro 19 contrari), il 17 ottobre 1907 il Governo del Transvaal ha acquisto il Cullinan per una cifra di 150.000 £. Non preoccupatevi per una cifra così “bassa”. Infatti, considerata l’inflazione, quella cifra corrisponde a circa 21 milioni di dollari di oggi.
Re Edoardo VII inizialmente era restio ad accettare questo regalo. Tuttavia, dopo essersi consultato con i suoi consiglieri (tra cui un giovane Winston Churchill, all’epoca sottosegretario alla Colonie), Sua Maestà ha deciso di accettare il dono. Il re ha ricevuto il diamante il 9 novembre 1907, giorno del suo 66° compleanno, a Sandringham (la tenuta nel Norfolk di proprietà della famiglia reale inglese). Ad assistere all’evento c’era anche un numeroso gruppo di ospiti, tra cui la Regina di Spagna.
In quell’occasione Edoardo VII ha detto che accettava questo regalo per sé stesso e per i suoi successori. Ha anche aggiunto che questo prezioso e unico diamante sarebbe entrato a far parte dei cimeli della Corona, ovvero di quella categoria di gioielli che sono inalienabili e che si tramandano di sovrano in sovrano. Lo scopo di questa scelta è quello di evitare che questo diamante regalato al re in persona fosse in seguito disperso per via di testamenti e successioni varie.
La trasformazione del Cullinan
Trovato l’acquirente, rimaneva comunque il problema di come tagliare il diamante. Nel 1908 Edoardo VII ha così deciso di affidare il taglio del Cullinan alla ditta Asscher situata ad Amsterdam e rinomata appunto per il taglio di diamanti. La stessa ditta si era, infatti, occupata di tagliare il diamante Excelsior anni prima. Dopo mesi di preparazione, studio e lavoro, Joseph Asscher è riuscito nell’impresa di tagliare il diamante e ne ha ottenuto 9 pietre più piccole (numerate con numeri romani crescenti dal I al IX), 96 piccoli brillanti e 9 carati di frammenti grezzi.
I nove diamanti ottenuti sono ancora oggi in possesso della monarchia britannica e saranno usati in tutto il loro splendore in occasione dell’Incoronazione di Carlo III e di Camilla.